21.10.2013

Oggi si è svolto un significante referendum nella millenaria Repubblica di San Marino sull’adesione all’Unione Europea. I SI per l’Europa hanno vinto con uno scarto di 76 voti (6733), ma il quorum NON è stato raggiunto, bastava il 32% ed i SI hanno ottenuto un magro il 20.22%.
Interessante il fatto che i voti all’interno di San Marino sono stati più per il NO che per il SI, quest’ultimo aiutato invece dai sammarinesi residenti all’estero.
Con il mancato quorum, i saggi  cittadini dell’antica Repubblica, chiaramente non influenzati dai slogan da bar dello sport, hanno difeso il Monte Titano dalla grinfie di Berlino, Bruxelles e da tutta la compagine targata TROIKA. Ovvia la delusione della sinistra del SI Europa, affetta da un’infantile megalomania da integrazione darwiniana (http://liradidio.blogspot.it/2013/06/stati-uniti-europei-ovvero-ritorno-all.html), dove piccolo sarebbe brutto e grande sarebbe bello senza se e senza ma, la quale ha già mostrato scenari catastrofici, illustrando un futuro di isolazionismo dal resto del mondo ”civilizzato” come se il Monte Titano fosse un promontorio all’interno della Papua Nuova Guinea…
L’antica sovranità di San Marino è salva da quella globalizzazione, che magari avrebbe imposto prelievi forzosi alle sue banche o l’avrebbe invasa da frutti provenienti dal Nord Africa o da vini cinesi.
Duemila e cinquecento anni fà la piccola Sparta con 300 uomini si era opposta all’egemonia persiana, oggi la storia si ripete con fierezza nella sovrana Repubblica di San Marino dove coloro che non sono andati al voto e 6657 dei suoi cittadini  hanno saputo dire alle urne NO  al gigante europeo espressione delle lobbies.

tratto da : (clicca qui)

 

 

 

Edward Snowden, l’ex agente dell’Nsa che ha rivelato lo spionaggio da parte del National Security Agency di centinaia di milioni di persone e società sparsi nei cinque continenti, Italia compresa.

 Milioni e milioni di telefonate intercettate, di email lette, di conversazioni skype ascoltate. Il grande fratello americano ci controlla, ci sorveglia e spia. Ma la cosa peggiore è che lo fa con il nostro consenso. Non nostro di cittadini italiani, nostro del nostro governo. Anzi, di tutti gli ultimi nostri governi. Il ministro degli Esteri Usa John Kerry è a Roma e il presidente del consiglio Enrico Letta ha dichiarato che gli chiederà spiegazioni in proposito del “datagate”. Cosa curiosa, visto che molte delle informazioni che l’Nsa ci ha spiato (invadendo la nostra privacy) gli sono state fornite proprio dai nostri servizi segreti. Siamo stati venduti non solo alla Casa Bianca, ma anche alle grandi banche, alle società di Borsa e alle multinazionali, in altre parole: al Club Bilderberg, di cui Letta fa parte, per sua stessa ammissione.

Il settimanale tedesco “Der Spiegel” ha scritto che i suoi giornalisti hanno visto documenti cartacei e digitali da cui emerge come la Germania abbia collaborato in maniera massiccia alla raccolta dati da parte dell’Nsa.

Secondo il quotidiano britannico “Guardian”, lo spionaggio europeo da parte dell’Nsa sarebbe iniziato cinque anni fa.

Jan Philipp Albrecht, deputato dei Verdi tedeschi e specialista di protezione dei dati, intervistato dal “Guardian”, ha dichiarato: «Da quello che mi risulta, Regno Unito, Danimarca, Olanda, Francia, Germania, Spagna e Italia hanno tutte firmato un accordo che prevede la fornitura di dati digitali agli Stati Uniti. In altre parole, hanno spiato i propri cittadini per conto di Washington». Informazione, questa verificata dal quotidiano britannico “Observer”.

Il governo italiano nega. Popoff ha deciso di parlare con un ex funzionario dell’Nsa, Wayne Madsen. Madsen in passato ha fatto rivelazioni scioccanti sull’11 settembre, sul caso Calipari, su Al Qaida e sulla famiglia Bush. Tutte informazioni rivelatesi corrette e dimostrate anche documentalmente.

Madsen: «L’Italia, ma anche la Germania, la Francia e altri paesi europei hanno accordi segreti con gli Stati Uniti per il passaggio di dati personali alla National Security Agency. L’Italia, ma anche la Gran Bretagna, la Francia, la Danimarca, l’Olanda, la Germania, la Spagna e, ovviamente, gli Stati Uniti, hanno accesso al Tat-14, il sistema di telecomunicazioni transatlantico via cavo che consente loro di intercettare un’enorme quantità di dati, incluse telefonate, email e la storia di accesso a Internet degli utenti. E per utenti intendo anche l’Unione Europea, che viene definita dall’Nsa un “target”, un obiettivo».

«L’Nsa ha suddiviso i suoi partner, che l’aiutano a reperire informazioni, in tre gruppi diversi, in base al livello di fiducia. Gli Usa sono ovviamente nella prima categoria. La seconda è formata da Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. La terza è composta da Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Germania, Spagna e Italia. In realtà c sarebbe anche un quarto livello. Ma di questo si conoscono solo alcuni Paesi, come Finlandia e Svezia».

«La National Security Agency è diventata più potente con il passare degli anni. La guerra al terrore dell’Amministrazione Bush, proseguita da Obama, ha fatto il resto. Oggi l’Nsa è di gran lunga il più potente servizio di spionaggio al mondo».

«Ma lo sapete qual è la cosa più assurda? L’Nsa è il servizio segreto elettronico degli Stati Uniti d’America. Quindi, chiunque giungerebbe alla conclusione che i dati che raccoglie vengano consegnati alla Casa Bianca. Magari fosse così. Lo sapete a chi riferisce le informazioni il direttore Keith Alexander? oltre a Obama, ovviamente. Ebbene, Alexander partecipa alle riunione del Club Bilderberg. Dunque, entrano in possesso dei nostri segreti banchieri, finanzieri, amministratori delegati di multinazionali, generali».

«Da quello che mi risulta, l’Italia è stato uno dei Paesi più solerti a fornire informazioni a Washington. Sto parlando di milioni e milioni di dati sensibili e di informazioni personali per ciascuno dei sessanta milioni di italiani. Prendete ad esempio il caso Calipari. Il vostro agente segreto è stato assassinato da una squadra americana d’élite anche grazie alle informazioni fornite dai vostri servizi segreti. Insomma, i vostri governi vi hanno venduto alla Casa Bianca, alle grandi banche, alle grandi società di Borsa, alle multinazionali».

 tratto da : (clicca qui)

 

Fonte: popoff.globalist – tratto da: seigneuriage.blogspot.it