TESTATA  SEZ. AGRICOLTURA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aristanis, 11.07.2016

 

 

 

ABBANOA E IL MASSACRO DELLA SOVRANITÀ

 

 

I signori dell’acqua al servizio della dittatura mondiale in Sardegna sanno che siamo un popolo ospitale, onesto e lavoratore e purtroppo credulone con chiunque parli correttamente la lingua italicoccupatrice e riesce ad imbambolarci e a far credere che il sistema mafioso può dettar legge in barba alla giustizia ed al codice etico naturale sui diritti universali dell’uomo.

Con inganno e tanta forza mafiosa hanno imposto ai Comuni di far parte dell’associazione a delinquere denominata ABBANOA S.p.A. che a costo zero è divenuta proprietaria della acqua,condotte, depositi, scarichi e depuratori costruiti con soldi pubblici; ad Abbanoa rimane solo il compito di estorcere i danari alle famiglie sarde costituitenprevalentemente da persone anziane oramai impaurite e con il ricordo impresso de su bugginu.

Abbanoa per sopravvivere e dar da mangiare ai servi dei servi si inventa bollete pazze, conguagli e diritti di allaccio. Ad oggi anche i sindaci figli di questo sistema marcio, pur sapendo, cercano di nascondere la realtà timorosi di non poter usufruire dei finanziamenti guidati dal boss di turno.

Ma se tanto si parla di legge come mai la Corte dei Conti non interviene ?

Abbanoa paga le tasse?

Abbanoa deve pagare l’acqua dispersa nelle condotte colabrodo?

Abbanoa deve garantire la potabilita dell’acqua?

Abbanoa deve bonifficare le condotte i laghi e fiumi ?

La domanda è:

se Abbanoa può tutto quanto sopra citato la conclusione non può che essere una.

<<L’italico occupatore non è uno Stato democratico ma uno stato mafioso>>.

In realtà le richieste pazzesche di conguaglio, ecc. non sono dovute nemmeno secondo le loro illegittime leggi anche per i seguenti motivi:

  • La somma richiesta non costituisce una componente tariffaria di competenza 2014 ma una rimodulazione della tariffa per il periodo 2005-2011con effetti retroattivi, con integrazione del corrispettivo svincolata dalla regola di corrispettività e determinata per di più forfettariamente.
  • Il conguaglio ha lo scopo di far conseguire un riequilibrio finanziario al Gestore da conseguire con modalità non conformi ai precetti normativi che neppure sono menzionati tra le “fonti normative” esposte all’informativa allegata alla fattura
  • La delibera n. 18 del 26.06.2014 del Commissariato della Gestione Straordinaria ex AATO Sardegna è da reputarsi nulla in quanto viziata da difetto assoluto di attribuzione e comunque da violazione di legge
  • Nessuna clausola contrattuale prevede il pagamento dei conguagli richiesti

 

Luisu Zucca (Provv. Gen. Sez. Agricoltura MLNS/ Guvernu Sardu Provvisoriu)