Andrea Caruso (Presidente Canton Marittimo):

<<E’ di questi giorni la polemica riportata da diversi quotidiani, Corriere della Sera in primis, che riguarda la Guida all’Iscrizione Scolastica della Gran Bretagna, riportante un elenco delle lingue mondiali in cui, per l’italiano si fa distinzione tra la lingua classica e le sue “varianti” siciliane e napoletane.

Mentre il nostro ambasciatore a Londra, Pasquale Terracciano, con grande sprezzo del ridicolo muove una protesta formale al Foreign Office e napoletani e siciliani su “inuovivespri.it” gioiscono per il riconoscimento e prendono le distanze dalla barzelletta italia, sfugge a noi sardi un riconoscimento ancora più netto e inequivocabile, prontamente segnalato su Canton Marittimo dal nostro Gianluca Fadda (grazie!):

La Sardegna e la sua lingua, nell’opuscolo ufficiale del governo UK, sono proprio listati a parte, come se non facessero neppure parte dell’italia. Non possiamo che ringraziare il Regno Unito che, dopo aver concesso in via ufficiale il referendum per l’indipendenza alla Scozia e aver votato, con esito positivo, il referendum per l’uscita dalla Comunità Europea, riconosce ora alla Sardegna e alla sua lingua la più totale estraneità dall’italia.

Grazie Gran Bretagna, sempre avanti!>>

 

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