TESTATA  PRESIDENZA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Casteddu, 09 de Ladamini 2015

 

POSSIBILE ANCHE L’IMPOSSIBILE

 

L’indipendenza della Sardegna è possibile, l’indipendenza della Sardegna è impossibile…… tutti i santi giorni sento queste frasi e mi chiedo il perché di queste affermazioni; mi chiedo soprattutto perché tante persone credono che l’indipendenza della Sardegna sia impossibile.

Chiaramente alla base penso ci sia l’inquadramento culturale e mediatico tipico, quello che ogni Stato colonialista impone alle popolazioni conquistate, ma non credo che basti; oggi la scienza ci ha messo a disposizione i mezzi per poterci informare al di là di quello che ci raccontano la scuola e la televisione.

Perché nonostante siamo perfettamente consapevoli di essere un popolo vessato, umiliato, che tutti i giorni subisce veri e propri atti di guerra da parte dello Stato colonizzatore continuiamo a restare inermi, non ci ribelliamo uniti per raggiungere l’indipendenza ?

Eppure siamo a conoscenza del fatto che da indipendenti avremmo la possibilità di vivere una vita dignitosa e florida; la nostra terra è ricca, la nostra gente intelligente e capace, potremmo dare un’impostazione sociale e giuridica che permetterebbe alle persone di vivere serenamente…

La sconsolante risposta che mi sono dato è la seguente:
sono convinto che la stragrande maggioranza dei sardi siano fondamentalmente favorevoli all’indipendenza ma non si fidano.

Da decenni vedono mancanza di unità nelle forze indipendentiste tradizionali, quelle che agiscono nell’ambito delle istituzioni straniere italiane; sentono, dai partiti indipendentisti, solo chiacchiere che però non vengono confermate dai fatti

Quindi attualmente, e giustamente, vedrebbero l’indipendenza come una scommessa troppo rischiosa, come un salto nel vuoto.

Oggi è nata un’altra formazione, Podimus, che si è posta l’obiettivo di fungere da catalizzatore, di cercare di unire tutte le forze indipendentiste in un unico blocco che rappresenti i sardi alle elezioni straniere italiane. E’ un gruppo composto da persone serie, persone capaci e motivate, persone che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare in quando sono stato loro ospite a “sa Die de Podimus”, l’incontro pubblico che ha segnato ufficialmente la loro nascita.

Per quanto il sottoscritto, in qualità di Presidente del MLNS, non creda che si possa rendere possibile l’indipendenza seguendo un percorso nell’ ambito politico elettorale dello Stato straniero che ci opprime non posso far altro che augurarmi che riescano nel loro intento e che finalmente si possa instaurare un clima di collaborazione e di sostentamento reciproco, il fatto che anche MLNS, che segue il binario del percorso giuridico internazionale, possa contare sulla collaborazione, reciproca,dell’altro binario composto dalle forze indipendentiste che Podimus riuscirà ad unire.

Tutti insieme riusciremo a creare un disegno futuro credibile che permetterà ai sostenitori della “indipendenza impossibile” di ricredersi ed avere fiducia sul fatto che la libertà non sarà un salto nel vuoto ma un passo organizzato con coscienza, previsto, ben studiato e programmato.
MLNS ha già da qualche anno pianificato un’ Ordinamento Giuridico Provvisorio ed ha una visione abbastanza chiara di come dovrebbe essere la futura Repubblica de Sardìnnia.

Attualmente gli scettici vedono la Repubblica de Sardìnnia come un sogno impossibile mentre noi di MLNS la vediamo come una realtà possibile da raggiungere.

LA DIFFERENZA TRA VINCENTI E PERDENTI STA, MOLTO SPESSO, NEL FATTO CHE I VINCENTI CONSIDERINO POSSIBILE ANCHE L’IMPOSSIBILE !

Sergio Pes (Presidente MLNS e GSP)

2015.10.09 – POSSIBILE ANCHE L’IMPOSSIBILE