INAUDITO !!!
E’ stato veramente stomachevole il misfatto che si è consumato ieri a Cagliari nel quartiere di Medau Su Cramu.
Due famiglie sono state buttate fuori dalla loro casa senza nessuna pietà, compresa una donna di ottantacinque anni affetta dal morbo di Parkinson ed un bambino di appena un mese e mezzo, due famiglie che non chiedevano altro che ottenere una misera proroga di tre settimane, attendere la data del quattordici luglio in cui si riunirà il consiglio di stato per emettere una sentenza che potrebbe rimettere tutto in discussione.
Sono passati oltre trent’anni da quando queste famiglie hanno regolarmente presentato la richiesta di condono, trent’anni in cui hanno pagato la Bucalossi, ogni altro centesimo di tassa prevista per la sanatoria edilizia e tutte le altre tasse con cui sono vessati i cittadini sardi.
Lo Stato straniero italiano in questi trent’anni non si è mai fatto vivo se non per pretendere le gabelle del caso.
Pochi mesi fa è loro arrivata una lettera che li metteva al corrente del fatto che la domanda di condono era stata respinta. Dopo trent’anni di silenzio, improvvisamente, lo sgombero di quest’immobile è diventato una necessità impellente, una formalità da portare a termine nel giro di pochi mesi, una formalità che non poteva aspettare i pochi giorni che avrebbero permesso di attendere la sentenza del Consiglio di Stato.

Perché improvvisamente tutta questa fretta ?
Perché mobilitare centinaia di persone tra polizia, carabinieri, vigili del fuoco, guardie di finanza, ecc. ? Perché buttare all’aria una marea di soldi dei contribuenti, un costo esorbitante ed inutile, quando bastava attendere tre misere settimane per ottenere la sentenza del Consiglio di Stato che se fosse stata negativa avrebbe dato luogo allo sgombero tranquillo e volontario degli abitanti di queste case ?
Perché è proprio così, i fratelli Porcu avevano già deciso che se la sentenza del consiglio di stato fosse stata loro avversa avrebbero fatto tranquillamente i bagagli e avrebbero abbandonato le loro abitazioni senza bisogno di alcun atto di forza.

Ma la cosa che ha fatto più schifo è stata l’arroganza e la prepotenza del vice questore e di altri funzionari di polizia, di un’ispettrice che si credeva chissà chi, una donna senza alcuna femminilità e che è la vergogna di tutto il genere femminile; una femminuccia che avrebbe seriamente bisogno di un maschietto per toglierle di dosso tutta l’acidità che ha accumulato.

E’ stato disdicevole anche il menefreghismo della gente di quel quartiere che è arrivata sul posto tardi e con molto comodo come se stesse andando a fare una bella passeggiata domenicale, la stessa gente che a breve subirà lo stesso trattamento e che si troverà sola a vedersela con la tirannia italiana e del sindachetto “signorina” che dirige il comune di Cagliari.

Ancora una volta il colonizzatore straniero e nemico italiano se n’è altamente fregato del difetto assoluto di giurisdizione e di competenza per materia e per territorio che ha l’ Italia sulla Natzione Sarda ed ha abbassato la mannaia sul Popolo Sardo….ma non sarà sempre così !!!

Sergio PES (Presidente MLNS e GSP)